Leggende italiane

Gli stilisti sono le autorità dell’industria della moda e dettano gli standard e le tendenze della moda. Ogni stilista è famoso e riconoscibile per qualcosa di diverso e ognuno ha una firma unica. Alcuni di questi individui sono diventati leggende della moda e dello stile. Come hanno fatto? Sono solo dei dilettanti o è la pura determinazione e il duro lavoro che li porta a realizzare i loro sogni? Cosa li ha resi famosi?

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Gabrielle Boner Chanel (Coco Chanel)

La famosa Mademoiselle è probabilmente nota a tutti oggi. Viene citata e imitata. Ha avuto un enorme impatto sulla moda del XX secolo, ha fondato la casa di moda Chanel, ha regalato al mondo il suo caratteristico profumo con i numeri. Coco ha ottenuto il suo soprannome quando ha cantato in un cabaret. Era una personalità anticonformista, audace e colorata, con una grande forza di volontà e un gusto impeccabile. A lei si deve la modernizzazione della moda femminile, il prestito di molti elementi dal guardaroba maschile, la popolarità dell’universale tubino nero, delle perle, dei tailleur di tweed, dei cappellini, della bigiotteria e dell’abbronzatura.

Coco Chanel ha reso pratico il lusso. Apprezzava il comfort soprattutto negli abiti e incarnava questo principio nelle sue collezioni. Diceva che “il lusso deve essere comodo, altrimenti non è lusso”. Tra i clienti e i conoscenti di Mademoiselle c’erano molte celebrità mondiali. In un’intervista, alla domanda su quali eventi della vita abbiano risvegliato in lei l’interesse per l’arte, ha risposto: “Vivendo in un orfanotrofio sotto le cure delle suore, ho imparato a cucire. Mi hanno insegnato le abilità di base della cucitura, poi sono stata abbastanza sveglia da capire il metodo. Mi sono davvero appassionata e mi sono concentrata sul design fin da piccola, ed è per questo che ho avuto clienti famosi così presto”.

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Chanel aprì il suo primo negozio nel 1910 a Parigi. Vendeva cappelli. In seguito, nei suoi negozi sono apparsi abiti e vestiti. È interessante notare che il primo capo d’abbigliamento creato da Chanel fu un abito ricavato da un maglione. Il suo abito è stato notato e le persone hanno chiesto dove l’avesse preso, e in risposta Coco si è offerta di realizzare lo stesso abito per chi fosse interessato. In seguito dirà che la sua fortuna era “basata su un vecchio maglione che indossavo perché a Deville faceva freddo”.

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Karl Lagerfeld

Uno degli stilisti più influenti, un uomo di fenomenale efficienza, una natura poliedrica, un uomo dai molti talenti. Questo famosissimo stilista di origine tedesca è alla guida di Chanel dal 1983. Karl è stilista e fondatore di un proprio marchio di moda, fotografo di talento, regista, proprietario di una casa editrice e di una biblioteca personale di 300 mila volumi. Lagerfeld dice di sé: “Sono come un camaleonte, vivo in più persone contemporaneamente. Creare per me è come respirare. Non ci penso nemmeno. Quando mi siedo su una sedia da regista Chanel, sono Chanel. Quando vado a Roma e sono da Fendi, sono Fendi. Inizio a lavorare a una nuova collezione il giorno prima che venga presentata quella precedente.

Le sue capacità creative erano già evidenti in tenera età. Ha studiato al Lycée Montaigne nel Sindacato dell’Alta Moda nella stessa classe di Yves Saint Laurent. Lagerfeld ha collaborato con molte case di moda famose, creando profumi, linee di prêt-à-porter, scarpe e accessori. Nel 1966 ha creato la sua prima collezione di pellicce per Fendi, che ha avuto un enorme successo ed è stata notata dalle persone più influenti del mondo della moda.

Negli anni ’70 Lagerfeld inizia a collaborare con registi famosi e a creare costumi per gli attori del Teatro alla Scala. Ha dato nuova vita a Chanel, diventandone direttore e stilista, affermando: “Sì, lei ha detto che la moda stava morendo e lo stile era immortale. Ma lo stile deve adattarsi, adattarsi alla moda. Chanel aveva una vita propria. Una grande carriera. Si è conclusa. Ho fatto tutto il possibile per prolungarlo e continuo a farlo durare per sempre. Il mio compito principale è cercare di trasporre quello che ha fatto lei nel presente. Indovinare cosa farebbe se vivesse ora e qui, se Mademoiselle fosse nei miei panni”.

Gli amici lo chiamano “Kaiser” (Cesare in tedesco) per la sua straordinaria capacità di fare più cose contemporaneamente. Nasconde la sua età e si preoccupa di non avere abbastanza vita per perseguire tutte le sue idee creative. Lagerfeld adora i libri (ha persino creato un profumo chiamato Paper Passion che sa di libro appena stampato), illustra opere, non riesce a immaginare la vita senza la fotografia, realizza costumi per il cinema e il teatro, produce profumi, ha un proprio marchio, progetta alberghi, realizza cortometraggi e mostre e produce collezioni femminili.

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